Pape Satàn Aleppe
Pape Satàn Aleppe. Cronache di una società liquida | |
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Autore | Umberto Eco |
1ª ed. originale | 2016 |
Genere | saggistica |
Lingua originale | italiano |
Modifica dati su Wikidata · Manuale |
Pape Satàn Aleppe. Cronache di una società liquida è un saggio di Umberto Eco, uscito postumo il 27 febbraio 2016, nonché prima pubblicazione in assoluto della casa editrice La nave di Teseo,[1] che lo stesso Eco ha contribuito a fondare.[2]
Nel libro vengono ripresentati numerosi articoli usciti sulla rubrica bisettimanale La bustina di minerva sul periodico l'Espresso. L'uscita del libro, prevista per maggio 2016, è stata anticipata notevolmente per la improvvisa morte dell'autore.[1] Il titolo del libro riprende parzialmente un famoso verso, di significato incerto, della Divina Commedia.
Note
Collegamenti esterni
- (EN) Edizioni e traduzioni di Pape Satàn Aleppe, su Open Library, Internet Archive.
- (EN) Pape Satàn Aleppe, su Goodreads.
Opere di Umberto Eco | ||
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Narrativa | Il nome della rosa (1980) · Il pendolo di Foucault (1988) · L'isola del giorno prima (1994) · Baudolino (2000) · La misteriosa fiamma della regina Loana (2004) · Il cimitero di Praga (2010) · Numero zero (2015) | |
Saggistica | Diario minimo (1963) · Apocalittici e integrati (1964) · Come si fa una tesi di laurea (1977) · Lector in fabula (1979) · Il secondo diario minimo (1992) · La ricerca della lingua perfetta (1993) · Sei passeggiate nei boschi narrativi (1994) · Kant e l'ornitorinco (1997) · La bustina di minerva (1999) · Sulla letteratura (2002) · Dire quasi la stessa cosa (2003) · A passo di gambero (2006) · Storia della bruttezza (2007) · 11/9 La cospirazione impossibile (2007) · Nebbia (2009) · Vertigine della lista (2009) · Costruire il nemico (2011) · Pape Satàn Aleppe (2016) |
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