Megablast
Megablast videogioco | |
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Sting, boss del quarto livello | |
Titolo originale | メガブラスト |
Piattaforma | Arcade, PlayStation 2 |
Data di pubblicazione | 1989 |
Genere | Sparatutto a scorrimento |
Tema | Fantascienza |
Origine | Giappone |
Sviluppo | Taito |
Pubblicazione | Taito |
Modalità di gioco | Giocatore singolo, due giocatori alternati |
Periferiche di input | Joystick |
Megablast (メガブラスト?) è un videogioco arcade di genere sparatutto a scorrimento orizzontale, sviluppato nel 1989 da Taito. Il videogioco si ricorda soprattutto per avere diversi nemici presi da altri videogiochi Taito, come ad esempio Raimais, Bubble Bobble e Arkanoid.
Trama
Il videogioco è ambientato alla fine del XXI secolo. I protagonisti, Downson e Bogey, sono due piloti di astronavi che, per ordine dell'organizzazione segreta Defending-the-Earth-From-Outside-Organization, guidano i velivoli spaziali Megablast per sconfiggere gli alieni del pianeta Zancs che hanno rapito le donne terrestri.
Modalità di gioco
Pur essendo un classico sparatutto, Megablast si differenzia dagli altri per via dell'arma principale a quattro direzioni modificabile tramite pod rilasciati da nemici sconfitti, inoltre per ogni lato si possono avere quattro tipologie uguali o tutte diverse. L'azione si svolge su otto livelli. Prima dell'inizio del combattimento con il boss di turno, il giocatore riceverà istruzioni su come e dove colpirlo.
Armi
- Pod rosso: laser e arma più potente.
- Pod bianco: laser rimbalzante sui muri e strutture.
- Pod verde: doppio raggio energetico.
- Pod giallo: missili a ricerca automatica.
- Pod blu: potenziatore di tutte le armi.
Boss
- Livello 1: nessun boss
- Livello 2: Sea Urchin
- Livello 3: Black Hole
- Livello 4: Sting
- Livello 5: Three Head
- Livello 6: Disruption
- Livello 7: Mattock
- Livello 8: Big Robot
Ci sono anche alcuni miniboss, la cui caratteristica è quella di essere già stati utilizzati come boss finali in precedenti titoli Taito: tra essi spiccano Doh (Arkanoid) e il drago che appare nell'ultimo livello di Rainbow Islands. Vengono eliminati dopo essere stati sconfitti due volte.
Bibliografia
- (EN) Kurt Kalata, Megablast, su Hardcore Gaming 101, 7 ottobre 2015. URL consultato il 10 ottobre 2015 (archiviato dall'url originale l'11 ottobre 2015).
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Collegamenti esterni
- (EN) Megablast, su Killer List of Videogames, The International Arcade Museum.