Isabella Lövin

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Isabella Lövin
Isabella Lövin nel 2016

Viceministro di Stato della Svezia
Durata mandato25 maggio 2016 –
5 febbraio 2021
ContitolareMargot Wallström
(2016–2019)
Morgan Johansson (2019–2021)
Capo del governoStefan Löfven
PredecessoreÅsa Romson
SuccessorePer Bolund

Ministro dell'ambiente e del clima
Durata mandato21 gennaio 2020 –
5 febbraio 2021
Capo del governoStefan Löfven
PredecessoreKarolina Skog
SuccessorePer Bolund

Ministro per gli aiuti allo sviluppo
Durata mandato3 ottobre 2014 –
21 gennaio 2020
Capo del governoStefan Löfven
PredecessoreHillevi Engström
SuccessorePeter Eriksson

Membro del Riksdag
Durata mandato24 settembre 2018 –
31 gennaio 2021
CircoscrizioneComune di Stoccolma
Sito istituzionale

Europarlamentare
Durata mandato14 luglio 2009 –
2 ottobre 2014
SuccessoreLinnea Engstrom
LegislaturaVII, VIII
Gruppo
parlamentare
Verdi/ALE
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoPartito Ambientalista i Verdi
UniversitàUniversità di Stoccolma
ProfessioneGiornalista, scrittrice

Isabella Signe Maria Lövin (Helsingborg, 3 febbraio 1963) è una politica, scrittrice e giornalista svedese, ex ministro dell'ambiente nel governo Löfven II dopo essere stata ministro della cooperazione internazionale dal 2014 al 2019 nel governo Löfven I e europarlamentare per il Partito Ambientalista i Verdi dal 2009 al 2014.

Biografia

Figlia dell'artista Björn Lövin, è cresciuta ad Avestā.

Dal 1981 al 1985 ha studiato scienze politiche, sociologia, italiano e cinematografia presso l'Università di Stoccolma, e dal 1986 al 1987 ha studiato scienze politiche all'Università di Bologna.[1]

Attività giornalistica

Giornalista freelance,[1] Isabella Lövin ha lavorato in particolare in riviste dedicate al mondo femminile, Vecko-Revyn, Elle e We Parents. Ha scritto anche articoli sull'ambiente nella "domenica verde" di Expressen. Dal 1994 al 1997 ha lavorato come reporter e produttore di Radio P1, svedese, per i programmi Slussen e Tendens. Successivamente è stata fino al 2002 segretaria editoriale e redattore per un giornale mensile. Quindi nel 2003 ha contribuito come direttore editoriale nel lancio di una rivista, Leva!, nel 2005 ha scritto in Tutto su Mat e si è occupata di libri per Femina.

Nel 2007 ha pubblicato il libro Tyst hav - Hunting for the last food fish, che parla dell'eccessivo utilizzo degli stock ittici nelle acque svedesi e straniere. Il libro ha ricevuto molta attenzione e Lövin è stata insignita sia del Gran Premio del giornalista, nella categoria "Storyteller of the Year", sia del Guldspaden. Il libro ha contribuito nel fare entrare la Lövin come politico nel Partito dell'ambiente.

Attività politica

Esponente del Partito Ambientalista i Verdi, alle elezioni europee del 2009 è stata eletta eurodeputata, venendo confermata nel 2014.

Nel 2014 è stata nominata ministro della Cooperazione Internazionale nel governo Löfven I.

Note

Voci correlate

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Collegamenti esterni

  • Sito ufficiale, su isabellalovin.com. Modifica su Wikidata
  • Isabella Lövin, su europarl.europa.eu, Parlamento europeo. Modifica su Wikidata
Controllo di autoritàVIAF (EN) 31980467 · ISNI (EN) 0000 0000 5379 9507 · LCCN (EN) no2019008715 · NDL (ENJA) 01182474
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