^Le regole di qualificazione sono stringenti: passano i primi tre. Hardin ottiene il pass olimpico anche se dopo la finale dei Trials è stato squalificato per invasione di corsia.
In semifinale si fa notare l'irlandese Tisdall, specialista di 400 metri piani, 120 yarde ad ostacoli e lungo, che ha un personale di 54”2 ed è solo alla sua seconda gara sulla distanza.
Il record di Tisdall non è omologabile poiché l'atleta ha abbattuto un ostacolo. Il secondo classificato, Hardin, è andato anch'egli sotto il precedente limite. Siccome il suo percorso è stato netto, il primato mondiale e quello olimpico sono assegnati all'americano. La medaglia di bronzo Morgan Taylor rimarrà a lungo l'unico atleta ad aver vinto tre medaglie olimpiche nei 400 ostacoli (1924-28-32). Solo Edwin Moses lo eguaglierà nel 1988.
Bibliografia
(EN) X Olympiade Committe, Track and Field Athletics — Men (PDF), in Official Report of the Olympic Games, Los Angeles, 1933, pp. 377-460. URL consultato il 26 febbraio 2014 (archiviato dall'url originale il 2 marzo 2014).
Collegamenti esterni
(EN) Los Angeles 1932: Men's 400 metres Hurdles, su Sports-reference. URL consultato il 28 febbraio 2014 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2009).