Andō Kiyosue
![Niente fonti!](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/6/64/Question_book-4.svg/45px-Question_book-4.svg.png)
Questa voce o sezione sull'argomento militari giapponesi non cita le fonti necessarie o quelle presenti sono insufficienti.
![Abbozzo](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/0/0e/Puzzle_stub.svg/45px-Puzzle_stub.svg.png)
Questa voce sull'argomento militari giapponesi è solo un abbozzo.
Contribuisci a migliorarla secondo le convenzioni di Wikipedia.
Andō Kiyosue[1] (安東舜季?; 1514 – 18 settembre 1553) è stato un daimyō giapponese del periodo Sengoku.
Biografia
Kiyosue succedette al padre Andō Hirosue nel 1547 e fu il settimo ed ultimo capo del clan Andō. Governò principalmente il nord della provincia di Dewa e una parte nel sud dell'isola di Ezo. Aveva la propria roccaforte nel castello di Hiyama e dovette affrontare le divisioni interne tra le famiglie Andō e Minato. Mediò efficacemente una disputa lunga cento anni tra gli Ainu e i giapponesi riuscendo a far firmare un accordo commerciale con la mediazione del clan Matsumae.[2]
Fu succeduto dal figlio Andō Chikasue che rinominò il clan in Akita e iniziò la nuova denominazione della famiglia.
Note
- ^ Per i biografati giapponesi nati prima del periodo Meiji si usano le convenzioni classiche dell'onomastica giapponese, secondo cui il cognome precede il nome. "Andō" è il cognome.
- ^ (JA) Mineo Kaiho, エゾの歴史, Tokyo, Kōdansha, 1996, ISBN 4-06-258069-1.
![](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/6/67/Crystal_Clear_app_Login_Manager.svg/25px-Crystal_Clear_app_Login_Manager.svg.png)
![](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/7/71/Crossed_sabres.svg/25px-Crossed_sabres.svg.png)
![](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/9/95/Capitello_modanatura_mo_01.svg/25px-Capitello_modanatura_mo_01.svg.png)